Digital Marketing and Digital Innovation
Mi chiamo Luca e sono un Project Manager specializzato in Digital Marketing e nella sua attuazione con le nuove tecnologie. Dal 2011, dopo la laurea specialistica, lavoro per innovare e digitalizzare il mondo marketing delle aziende con cui collaboro, arrivando a gestire i progetti di Digital Marketing delle filiali Europee in un’importante multinazionale, Mérieux NutriSciences. Attualmente in Unifarco coordino i progetti digitali B2C e B2B, compresi tre e-commerce per i suoi brand Farmacisti Preparatori, Dolomia e Ceramol e il processo di Digital Transformation aziendale. Appassionato di tecnologia, lettura e di coloratissime costruzioni LEGO®.
Questa professione è in costante evoluzione e cerco di stare al passo coi tempi seguendo continuamente corsi di aggiornamento.
Sono di indole curiosa, le novità mi entusiasmano ed ogni nuovo progetto rappresenta una sfida che stimola la mia creatività. Queste doti, unite alla costanza, mi permettono di portare velocemente a buon fine i progetti nel mondo del Digital Marketing
Ho vissuto per più di tre mesi a Nottingham, UK, dove mi sono recato per perfezionare e raggiungere un fluent business english e per analizzare il rapporto aziende-clienti creato dal Digital Marketing nella cultura anglosassone. Per conoscermi meglio, come persona e come professionista, vi invito a navigare il mio sito ricco di immagini, video e simpatiche curiosità =)
Se invece vi interessa il mio Curriculum:
In questa pagina ho voluto raccogliere tre fotogallery per mostrarvi chi sono e cosa faccio. Perché, come si suol dire, anche l’occhio vuole la sua parte.
Ho anche realizzato alcuni progetti video, sia con dei colleghi di lavoro o di studio sia come Videomaker.
Se siete interessati vi invito a visitare il mio canale YouTube
Dal paesaggio allo still life, dalle foto di scena ad immagini emozionali
Come mi vedono gli altri
Dall’alto tutto sembra diverso
Un progetto sperimentale nato con l’idea di creare qualcosa di nuovo, raffinato ed esclusivo nel mercato della fotografia, dell’immagine e della comunicazione. Un “Impossible Project” che unisce l’esperienza di un fotografo nato con l’analogico e con il grande formato e la creatività e le idee di un giovane esperto di comunicazione. Queste due persone siamo mio papà, Carlo Bazan ed io.
L’idea che ci ha motivato è legata al fatto di abbandonare la logica di omologazione del mercato fotografico per proporre qualcosa di innovativo, estremamente raffinato e raro nel suo genere, in pieno stile Polaroid.
La pellicola usata è a sviluppo istantaneo e genera un esemplare unico: ogni processo di sviluppo è differente dal precedente e completamente manuale. Ogni fotografia è un’opera d’arte che esiste in un singolo esemplare che richiede circa tre settimane di lavorazione fra produzione e post produzione manuale.
La pellicola è rigorosamente in bianco e nero, con uno stile vintage e presenta imperfezioni sempre diverse che la impreziosiscono: sono irripetibili e legate al processo di manipolazione manuale. Questa pellicola, la Impossible PQ 8×10, è particolarmente indicata per ritratti, ma anche per still life, fashion, e campagne pubblicitarie di moda e abbigliamento.
Il progetto si è concretizzato in una mostra “Impossible Bazan: portrait of an artist”, allestita presso la Biblioteca Comunale di Montebelluna dal 16 al 20 Aprile 2013. L’evento ha suscitato molto interesse fra la gente e fra i mass media.
Di seguito troverai alcune foto del nostro esperimento.
Se vuoi rimanere aggiornato, ti consiglio di seguire il mio profilo su Twitter.
Altre foto sono state pubblicate nella galleria ufficiale di “The Impossible Project“.
Sito ufficiale del progetto: Impossible Bazan.
Sponsor del progetto: Carlo Bazan Studio Multimediale.
La mia carriera professionale pur essendo solo all’inizio è già ricca. Voglio raccontarvi le esperienze che ho apprezzato maggiormente o che hanno apportato un contributo importante alla mia formazione.
Curiosità:
Mi appassiono facilmente e nelle mie passioni metto tutto me stesso, per dare e ottenere il massimo. Di alcune non potrei più farne a meno, sono ormai radicate nella mia vita. Adoro tutti gli animali, la natura e la vita all’aria aperta: molte mie foto ritraggono simpatici amici animali, fra cui Tea, la mia bellissima dalmata, Nerone e Ron i miei due simpatici mici.
di qualsiasi genere, ordine o grado. Ho la fortuna di leggere velocemente e appena ho del tempo libero mi piace divorare libri, principalmente romanzi di scrittori contemporanei, ma anche grandi classici, libri di storia o di scienza. Sono molto curioso e quindi ho sempre tanta voglia di imparare cose nuove, e la lettura è indubbiamente un ottimo mezzo per raggiungere questo fine.
è parte di me. Ascoltata ma anche suonata. Ho studiato musica fin da piccolo e il mio strumento è il sassofono, con cui per più di dieci anni ho suonato come solista, in un quartetto di sax, in un gruppo di musica leggera e in un’orchestra giovanile. È una sensazione magnifica suonare in gruppo, dove ogni musicista porta il suo contributo e tutti insieme, in armonia, costruiscono qualcosa di stupendo.
è il mio secondo grande amore. Tutto è iniziato da bambino quando i miei genitori mi regalarono una macchina fotografica compatta (a pellicola) con cui tentavo di eseguire le mie prime fotografie, sotto l’occhio attento di mio papà, fotografo professionista. All’università ho studiato anche fotografia, e ho acquistato la mia prima reflex digitale: una Nikon D60. Con questa ho iniziato a mettere in pratica le tecniche fotografiche di cui mi è sempre stato mentore papà. Ho poi unito questa passione a quella del volo, trasformando il tutto in un lavoro e specializzandomi in fotografia aerea.
amo tutto ciò che è tecnologico: dall’hardware al software ed alla programmazione, con particolare attenzione a tutte le nuove innovazioni tecnologiche “on line”. Questa passione è stata ulteriormente rafforzata dai due stage svolti presso un reparto dell’Esercito Italiano specializzato in telecomunicazioni: esperienza di cui conservo un ottimo ricordo.
quando sono salito la prima volta su un elicottero, a nove anni, non avrei più voluto scendere. E ho sempre voluto accompagnare mio papà quando realizzava, per lavoro, i servizi fotografici aerei, imparando inconsapevolmente questo mestiere.
dallo sci al nuoto. Dal trekking al tiro a segno. Mi piace tenermi in movimento ed in forma. Faccio inoltre parte della squadra agonisti del Tiro a Segno Nazionale di Treviso, dove pratico la disciplina della P10, pistola ad aria compressa a 10m.
sono cresciuto con questi magnifici giochi che mi hanno insegnato tantissime cose. Anzitutto la manualità, creatività, pazienza e costanza, per creare le costruzioni più disparate. Trovo che i LEGO, per un bambino, siano il miglior gioco di sempre. E poi pensate a quante cose si possono fare con questi semplici e mitici mattoncini. Li adoro!
Vi ho promesso curiosità e chicche. Ne troverete alcune qui, dove voglio raccontare per immagini e brevi descrizioni alcune parti importanti o curiose e simpatiche della mia vita.